ROMA – “Dopo anni di promesse disattese e leggi sbagliate che hanno visto aumentare in modo esponenziale il numero di persone in povertà assoluta, c’è un Governo che mette in campo una misura, il Reddito di Cittadinanza. Questa per la prima volta si rivolge all’intera platea di cittadini in grave difficoltà economica e sociale con l’obiettivo finale di reinserirli nel mercato del lavoro. Le opposizioni dovrebbero essere contente per questo visto che agiamo per il bene del Paese rimediando agli errori che hanno commesso loro. Invece continuano a raccontare bugie usando espressioni ignobili e vergognose come ‘voto di scambio’. Queste espressioni nulla c’entrano con la nostra storia e con quella del MoVimento 5 Stelle e su cui ci riserviamo di fare valutazioni atte a tutelare la nostra immagine”. Così in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Lavoro del Senato e della Camera dei deputati.
il richiamo
“In Manovra ci sono le coperture necessarie a far partire il beneficio nei tempi stabiliti senza escludere nessuno. In più abbiamo inserito una serie di misure, come l’assunzione di oltre 900 tra nuovi ispettori e dirigenti all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, volte a contrastare qualsiasi tipo di abuso. Altro che ‘voto di scambio’. Al contrario il Reddito di Cittadinanza indebolisce le organizzazioni malavitose a cui per troppo tempo, complice l’assenza dello Stato, si sono rivolti quei cittadini marginalizzati. Questa è la realtà dei fatti, perciò le chiacchiere stanno a zero. Le opposizioni se ne facciano una ragione”, concludono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle.
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