Roma, 6 ott. (LaPresse) – “Abbiamo una nota di aggiornamento al Def veramente sciatta, confusa e per certi aspetti vaga, perché rimanda a diecimila collegati le cose da fare e perché nasconde la polvere sotto al tappeto. La discesa del rapporto deficit/Pil, così come l’ha prevista il governo, è possibile solo perché nei prossimi anni non applicheremo le clausole salvaguardia. Si fregano gli italiani dicendogli che succederà quello che non può succedere, a meno che non si arrivi all’aumento dell’Iva. È questo il loro segreto per far tornare i conti in tre giorni”. Così il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli, intervenendo a “#IdeeItalia. La voce del Paese”, la convention azzurra organizzata da Mariastella Gelmini, in corso a Milano. “Siamo governati da una volontà stalinista di portare il Paese indietro di cento anni, di farlo piombare nell’oscurantismo – ha aggiunto – e di non dare una possibilità di felicità. Forza Italia è nemica di questa manovra, Lega sì o Lega no”.
e ancora
“In Commissione Bilancio abbiamo già messo molte volte in difficoltà la maggioranza, anche perché non c’è mai una risposta da nessun rappresentante del governo, e questo è deprimente”, ha proseguito Mandelli. “Da domani, al di là di impegnarci ad informare di questa sciatteria nella produzione normativa tutti i cittadini, penseremo di sottoporre un disegno diverso. Non si possono differire i problemi al futuro, manca fiducia e senza fiducia non si va da nessuna parte, perché un Paese è sano se viene stimolato nella maniera migliore”, ha concluso.