ROMA – “Risposte alle esigenze dei cittadini”. Lo ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni, fugando ogni dubbio sull’operato del Governo e sulla Manovra elaborata in pochi giorni “scritta e presentata in tempi record coerente con gli impegni presi col popolo italiano con grosse risorse destinate a famiglie, imprese e alle categorie più fragili e in difficoltà”.
Il videocollegamento
La presidente del Consiglio, in videocollegamento all’assemblea generale di Confindustria Veneto Est ha spiegato come “a un mese dall’insediamento, il governo ha già aperto un tavolo con le categorie produttive. Avremmo voluto più tempo per confrontarci prima della legge bilancio, ma è stata una corsa contro il tempo, in tempi molto molto ristretti. Abbiamo dovuto scrivere questa manovra senza rinunciare a delineare attraverso la stessa una traiettoria il più possibile nitida, dando un’indicazione delle priorità della nostra azione. Quelli della manovra sono interventi che incarnano una visione sociale una visione che questo governo condivide con Confindustria; la gran parte delle risorse sono destinate alle realtà produttive per ribadire un principio troppo spesso messo in discussione: non può esistere welfare se a monte non c’è chi genera ricchezza”
Lo studio
Meloni ha spiegato inoltre che il governo sta facendo una ricognizione opera per opera, gara per gara delle opere previste dal Pnrr. Le imprese devono sapere cosa verrà fatto per farsi trovare pronte, farsi trovare competitive. Fermo restando tutta la materia del caro materiali che stiamo affrontando perché in assenza di una capacità di saper affrontare a fondo questo tema purtroppo i soldi del Pnrr rischiano di non arrivare a terra. L’Italia deve tornare a produrre energia, quello che serve deve banalmente essere fatto. Le misure – ha continuato la leader di Fratelli d’Italia – perderanno di qualsiasi efficacia se non riusciremo a garantire alle imprese un contesto differente da quello fin qui trovato nel rapporto con lo Stato e il governo. Sin dal mio insediamento ho sottolineato due principi fondamentali: non disturbare chi produce e rimettere al centro il confronto con i corpi intermedi”
Risorse dove c’è bisogno
Alla premier ha fatto eco il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: “Il Governo – ha sottolineato – è impegnato a indirizzare le risorse laddove c’è maggior bisogno. Dalla scorsa estate – ha continuato – c’è un elevato livello d’incertezza che sembra propagarsi anche nella seconda parte dell’anno. Non è una caratteristica solo dell’economia italiana, ma anche di quella europea e globale. Il Governo sta cercando di evitare l’impatto dell’inflazione sulla vita delle imprese e delle famiglie più fragili. Il disegno di legge di bilancio – ha aggiunto il leghista – è un provvedimento importante, prudente, responsabile e coraggioso. Nonostante il difficile momento congiunturale la legge di bilancio introduce anche l’avvio di alcuni provvedimenti programmatici che il governo intende attuare. Le famiglie potranno contare su una serie di interventi. Questo accento di politica per la famiglia rappresenta una novità”. Esse “potranno contare su una serie di interventi che prevedono il rafforzamento della riduzione del cuneo fiscale e la riduzione dell‘Iva su alcuni prodotti, un sostanzioso aumento dell’assegno unico universale Nella legge di bilancio – ha concluso – sono previste anche agevolazione delle assunzioni a tempo indeterminato per le donne e per i soggetti di età inferiore ai 36 anni e per i percettori del reddito di cittadinanza, la proroga delle agevolazioni per la casa per i giovani”.
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