Roma, 16 ott. (LaPresse) – “La costruzione del sistema informativo del lavoro, è un requisito essenziale per lo sviluppo della rete dei servizi e delle politiche il lavoro. In particolare per una corretta gestione del reddito di cittadinanza. Per allineare il funzionamento dell’intero sistema è assolutamente prioritario operare all’interno di un software unico, che dia sì alle Regioni la possibilità di implementare al suo interno tutti i programmi e i servizi che queste sono in grado di offrire, ma che consenta, allo stesso tempo, ad ogni cittadino, indipendentemente dalla sua Regione di appartenenza, la possibilità di trovare al suo interno i servizi essenziali che la legge oggi assicura, e che devono essere erogati in maniera omogenea in tutto il territorio nazionale”. È quanto si legge nel piano nazionale del Mise per riformare la rete dei Centri per l’impiego.
prosegue il documento
“In tal senso , sono state già effettuate numerose azioni per garantire lo sviluppo di tutte le componenti del Sistema Informativo Unitario. Si ritiene urgente tuttavia – sottolinea il testo – rafforzare ed accelerare il piano di implementazione, ma soprattutto di completare i flussi di informazione verso il Siu, come previsto dalla legge” per questo il “Piano nazionale solleciterà i diversi enti nazionali detentori delle informazioni (Inps e Miur in particolare) ad avviare piani operativi di cooperazione superando, nel rispetto della legge sulla privacy e in accordo con il Garante, gli ostacoli fino ad oggi incontrati nel processo di integrazione delle banche dati nel Siu”.