Manovra, Sodano (M5S): non ci piegheremo ai ricatti dell’Ue

Michele Sodano, deputato del M5S e commissario della Commissione bilancio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano - Dentro la Notizia” condotta da Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Sui correttivi alla manovra.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Roma, 24 ott. (LaPresse) – Michele Sodano, deputato del M5S e commissario della Commissione bilancio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la Notizia” condotta da Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Sui correttivi alla manovra. “Si può provare a fare un po’ di spending review in più . Se pensiamo a tutti gli sprechi che ci sono stati in questi Palazzi, di soldi da recuperare ce ne sono tantissimi. Si possono recuperare sbloccando un po’ di burocrazia, ci sono poi investimenti con soldi già stanziati che possono partire. Però piegarci a questi ricatti dell’UE non credo sia possibile”. Patrimoniale e risparmio privato a rischio? “Dire che i soldi dei cittadini sono a rischio è una menzogna. Nessuno vuole fare una patrimoniale, questo posso assicurarlo. Non vogliamo assolutamente tassare i patrimoni delle persone”.

ha dichiarato Sodano

Sugli emendamenti al decreto Sicurezza. “Una soluzione la troveremo sicuramente. La cosa principale è non calpestare nessun diritto fondamentale e rispettare la Costituzione al 100%. E’ chiaro, noi e la Lega siamo due partiti diversi e abbiamo delle visioni un po’ differenti su molte cose ma troveremo una sintesi come è successo per il dl fiscale”. Sulla legittima difesa. “Anche qui troveremo una soluzione . Il testo può essere migliorato in Parlamento e lo faremo sicuramente” Sull’iniziativa dell’europarlamentare leghista Ciocca che ha calpestato i fogli di Moscovici. “E’ un gesto di cui si assume la responsabilità -ha affermato Sodano-. Probabilmente all’interno delle istituzioni è bene sempre tenere comportamenti consoni da tutti i punti di vista. Io ad esempio quando sono stato eletto in Parlamento mi sono tagliato i capelli, avevo due metri di capelli. Però posso anche capire che di fronte all’arroganza di questi commissori, uno risponda con un gesto del genere”.

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