Manovra, Tria: “Nel 2020 non sarà lacrime e sangue”

Per quanto riguarda la flat tax "c'è un tavolo al Mef dall'anno scorso che sta valutando tutte le possibili opzioni", ha detto il ministro

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In foto Giovanni Tria

ROMA“Sappiamo condurre la finanza pubblica, per il 2020 porteremo avanti i programmi, secondo quello che ci siamo impegnati a fare. Non sarà lacrime e sangue, si porta avanti quello che è stato approvato nel programma di stabilità”. Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria rispondendo ai giornalisti a margine dell’audizione in Senato davanti alle commissioni Bilancio e Senato.

Lagarde alla guida della Bce

“Mi pare sia questo l’accordo. Non so se verrà rispettato. È una persona degna, personalmente l’avrei preferita alla Commissione, ma negli equilibri è andata alla Banca centrale europea”. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, rispondendo a una domanda sull’indicazione di Christine Lagarde alla guida della Bce, durante l’audizione in Senato davanti alle commissioni Bilancio e Senato sugli esiti dell’Ecofin.

Flat tax, i possibili scenari

Per quanto riguarda la flat tax “c’è un tavolo al Mef dall’anno scorso che sta valutando tutte le possibili opzioni, vedremo quello che si potrà fare”.

(AWE/LaPresse)

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