MILANO – E’ stata un flop la prima asta dei cimeli e dei beni appartenuti a Diego Armando Maradona, il campione argentino scomparso lo scorso anno all’età di 60 anni. Secondo quanto riferisce la stampa argentina, l’asta è terminata dopo circa tre ore e senza grandi risultati. Ad esempio, la casa di Villa Devoto di Maradona, situata a José Luis Cantilo N ° 4575, era uno dei beni che non ha ricevuto offerte. La base era di 900.000 dollari ed è stata lasciata deserta. Il ricavato dell’asta dovrebbe andare ai figli ed eredi del campione. L’evento è stato trasmesso attraverso la piattaforma del Gruppo Adrián Mercado, responsabile dell’operazione, che ha chiarito, attraverso un comunicato, che “per partecipare all’asta, i residenti argentini devono pagare un importo di 600 pesos, a differenza dei partecipanti stranieri, che devono dimostrare un’entrata (alla trasmissione dell’asta) in dollari”. All’asta sono stati offerti 87 lotti appartenenti alla stella del calcio, tra cui, oltre alla casa dei genitori, un appartamento a Mar del Plata, quattro auto, macchine da allenamento, oggetti decorativi e abbigliamento sportivo. Dopo la prima vendita di un cappello di paglia con nastro azzurro venduto al di sopra del prezzo di offerta iniziale, in un’ora sono stati liberati 29 lotti per un totale di 13.710 dollari. Il più costoso è stato il dipinto ‘Tra Fiorito e il cielo’, lotto 22, realizzato dall’artista Lu Sedova, un dipinto ad olio che misura 1,70 x 1,70 cm, venduto a 2.150 dollari. Un altro quadro raffigurante Fidel Castro, grande amico di Maradona, è stato venduto invece a 1600 dollari.
(LaPresse)
