Marcello De Rosa mantiene la carica di vicepresidente della Provincia di Caserta almeno fino al 18 dicembre, quando il Tribunale amministrativo regionale della Campania discuterà in composizione collegiale la vicenda.
Il Tar, con decreto emesso dal presidente Vincenzo Salamone, ha accolto la domanda di sospensione cautelare presentata da De Rosa, rappresentato dall’avvocato Fabrizio Perla. Tale decreto, firmato dal presidente della Provincia dimissionario Giorgio Magliocca, aveva revocato De Rosa dall’incarico di vicepresidente, nominando al suo posto il consigliere Gaetano Di Monaco.
La controversia nasce dalla decisione di Magliocca di rimuovere De Rosa dopo essersi dimesso dalla carica di presidente della Provincia e da quella di sindaco di Pignataro Maggiore, dimissioni definite “irrevocabili” e divenute efficaci il 15 novembre 2024. Tuttavia, il TAR ha rilevato una carenza di potere nell’adozione di atti successivi alle dimissioni, compresa la riorganizzazione della giunta provinciale.
Secondo il decreto del Tar, la revoca di De Rosa rappresenterebbe un intervento non legittimato dalla situazione amministrativa dell’ente, in quanto gli atti di Magliocca dopo il 15 novembre potrebbero risultare privi di validità. Inoltre, il tribunale ha considerato che il provvedimento di revoca avrebbe potuto causare un danno grave e irreparabile, destabilizzando ulteriormente l’attività della Provincia.
La decisione sospende l’efficacia del decreto presidenziale contestato e ordina il mantenimento dello “status quo ante”, con De Rosa che rimane vicepresidente. La vicenda sarà riesaminata il 18 dicembre in camera di consiglio collegiale, mentre il decreto è stato notificato anche al Prefetto di Caserta.