Marcianise, assessore a Russo: caos in maggioranza

Domenico Tartaglione

MARCIANISE – Non basta. A quanto pare, la fuoriuscita di Nicola Russo e Carmela Laurenza dai Moderati non ha pienamente convinto Maria Luigia Iodice e parte della Lega. I due, pochi giorni fa, hanno ufficializzato un nuovo gruppo ‘Terra mia Marcianise’ prendendo le distanze dal movimento guidato dal consigliere regionale Giovanni Zannini, consigliere regionale di Mondragone, con l’obiettivo di provare a far digerire la nomina di Domenico Tartaglione (professionista vicino a Russo) a quelle componenti della maggioranza che non gradivano l’ingresso degli zanniniani nella squadra di governo. L’operazione, però, non ha sortito l’effetto sperato, anzi. Stando ai rumors, chi aveva detto no ai Moderati, ora si sente preso in giro da questa strategia. Per affrontare la questione, ieri, in tarda serata, era prevista una riunione di maggioranza in cui alcuni avrebbero voluto portare sul tavolo la revoca delle deleghe a Tartaglione.

Se gli animi dovessero essere realmente così tesi e le parti poco disponibili a trovare un’intesa tra loro, allora ci sarebbe il rischio che il sindaco, qualunque scelta prenda nelle prossime ore, si ritroverebbe a non avere più una maggioranza. Se dovesse confermare Tartaglione, chi orbita intorno alla Iodice e, forse, una componente del Carroccio potrebbero iniziare a far mancare sostegno in aula al primo cittadino. Se dovesse fare un passo indietro su Tartaglione, allora a mollarlo sarebbero Laurenza e Russo (che ha lasciato la coalizione di centrosinistra per fare da stampella a Trombetta).

Nell’ultimo consiglio aveva palesato mal di pancia pure Giovanni Pratillo di Più Europa (anche lui, come Russo, passato dall’opposizione alla maggioranza). Come lo avrebbe fatto trapelare? Non presentandosi ai lavori e mettendo il sindaco nella situazione di non avere la maggioranza in aula. Trombetta, per tenere più stretti a sé Più Europa, certificato ormai il divorzio con Giuseppe Tartaglione di Forza Italia, che è ormai, di fatto, un esponente dell’opposizione, ha deciso di rafforzare le deleghe a Carmen Posillipo (assessore in quota Più Europa). Come per l’assessorato concesso a Russo e Laurenza, anche questo gesto non è stato gradito da una parte della maggioranza.
Da chi? In particolare da Fratelli d’Italia, rappresentata in Consiglio da Mimmo Moriello: alcuni meloniani, infatti, rivendicherebbero più peso nell’esecutivo. Insomma, una situazione complicatissima che potrebbe portare, se il sindaco non riuscirà a rasserenare gli animi, all’implosione dell’amministrazione.

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