MARCIANISE – Scintille nella capigruppo di ieri. Si è registrata una discussione a dir poco accesa tra Giovanni Pratillo, esponente della maggioranza, e Giuseppe Tartaglione, consigliere di opposizione.
A far scaldare gli animi è stata la decisione della maggioranza di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale due punti importanti senza però farli passare nelle relative commissioni. Questa scelta ha fatto infuriare la minoranza e, in particolare, Tartaglione.
Gli argomenti riguardano la monetizzazione degli standard e i permessi convenzionati. È soprattutto quest’ultimo punto ad aver richiamato l’attenzione dell’opposizione. Si tratta di quei permessi che il Comune rilascia a fronte di opere di urbanizzazione che il richiedente si impegna a realizzare. La città ha ampie aree che possono essere soggette a queste operazioni, e regolare come articolare queste convenzioni è fondamentale per garantire che non ci siano speculazioni. La minoranza chiedeva che questi passaggi venissero esaminati prima dalle commissioni. Ora, invece, ci si dovrà adattare a tempi strettissimi, dato che il consiglio comunale è convocato per il 27.
La decisione della maggioranza di procedere ugualmente non è stata apprezzata da Tartaglione, e così è nato un violento battibecco con Pratillo.
A rendere la situazione ancora più tesa, anche le modalità di voto per la sostituzione della dimissionaria Rosalba Cibelli nella commissione Pari Opportunità. Tartaglione chiedeva che la votazione fosse fatta a scrutinio segreto, ma la maggioranza ha deciso di procedere in modo palese.
Alla capigruppo, oltre a Tartaglione, Pratillo e Zarrillo, erano presenti Angelo Ricciardi, Raffaele De Martino (provvidenziale il suo intervento per evitare che lo scontro sfociasse in condotte poco decorose), Nicla Russo, Raffaele Delle Curti, Domenico Moriello e Salvatore Raucci.
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