Marcianise contro il femminicidio. Mille studenti uniti in piazza: una rete di 30 metri di solidarietà contro le aggressioni di genere

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Manifestazione degli studenti a Marcianise

MARCIANISE – Una marea di mille studenti ha invaso il cuore di Marcianise per un evento di sensibilizzazione di grande impatto emotivo e civile. La manifestazione, promossa dal Comune con l’iniziativa “La rete del Rispetto e della Memoria”, ha trasformato la piazza in un simbolo collettivo di speranza e impegno contro la violenza sulle donne. L’immagine centrale della giornata è stata una rete lunga trenta metri, fittamente adornata da messaggi toccanti e incisivi contro la violenza. Questa struttura, metafora di solidarietà e connessione, è stata avvolta da innumerevoli nastri rosa, che hanno dipinto l’intera piazza con il colore della prevenzione e della memoria. L’evento ha avuto anche il sapore di una celebrazione: quella dell’approvazione del nuovo Ddl sul femminicidio, una normativa che inasprisce significativamente le pene per i reati di violenza di genere, introducendo, tra le altre cose, l’ergastolo per gli omicidi di donne. Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Carmen Posillipo, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Marcianise, da sempre in prima linea su questi temi. L’assessore ha accolto con favore la nuova formulazione normativa, riconoscendo l’esigenza di una tutela ulteriormente rafforzata. La Posillipo celebra un doppio traguardo personale: già relatrice alla Camera nel 2013 per l’introduzione del primo decreto legge sul femminicidio, oggi accoglie la nuova legge con rinnovato entusiasmo.

“Soltanto facendo rete, insieme, è possibile contrastare questa emergenza culturale, sociale ed emotiva che attraversa il paese”, ha dichiarato l’assessore Posillipo, sottolineando l’importanza della coesione. “Oggi non potevamo restare in silenzio – ha aggiunto – perché ogni passo avanti nella difesa della vita e della dignità delle donne è un momento che merita di essere condiviso con la comunità, con i giovani, con chi quotidianamente lotta accanto a noi”. Protagonista assoluto della mattinata è stato l’Isis Ferraris-Buccini, i cui studenti hanno partecipato con profonda emozione, consapevolezza e grande creatività. I ragazzi hanno portato la loro voce e il loro impegno, dedicando il momento al rispetto, alla memoria e alla ferma lotta contro ogni forma di violenza. In particolare, gli alunni del liceo artistico Buccini hanno saputo trasformare le proprie emozioni e la propria arte in un potente messaggio civico. Attraverso un percorso artistico ispirato al tema “Fili di memoria”, i giovani hanno esposto testi e poesie, opere pittoriche, marionette e ritratti. Queste opere hanno intrecciato ricordi, testimonianze e speranza, dando voce a coloro che, a causa della violenza, non possono più parlare. Un percorso che non è solo una galleria, ma un vibrante invito alla riflessione, al rispetto reciproco e, soprattutto, a non restare mai indifferenti di fronte all’emergenza. L’iniziativa di Marcianise ha così dimostrato come la scuola e le istituzioni, unite, possano agire da catalizzatori di un cambiamento culturale necessario, affidando alle nuove generazioni il compito di tessere, giorno dopo giorno, una vera rete del rispetto.

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