MARCIANISE – È ricercato da oltre una settimana Antonio Delli Paoli, 75 anni, conosciuto nell’ambiente criminale con il soprannome di “Pullastiello”. Boss di spicco della camorra marcianisana, Delli Paoli sta scontando una condanna all’ergastolo nel carcere di Carinola. Durante le festività natalizie aveva ottenuto un permesso premio, ma non è mai rientrato nel penitenziario entro la data stabilita.
Da allora si sono perse le sue tracce, nonostante un’intensa attività di ricerca avviata nell’immediatezza dai Nuclei investigativi della Polizia Penitenziaria, supportati dalle altre forze dell’ordine.
Pullastiello non è un nome qualunque: la sua storia si intreccia con quella della camorra di un tempo, segnata da guerre di potere e faide sanguinose.
Delli Paoli era uno dei principali esponenti della galassia criminale legata alla famiglia Piccolo, i cosiddetti “Quaqquaroni”, storici rivali dei Belforte, conosciuti come i “Mazzacane”. Tra le due cosche, per anni, si sono susseguiti scontri feroci che hanno insanguinato Marcianise e il suo hinterland, in un’epoca in cui la camorra era divisa tra cutoliani e bardelliniani.
Le ricerche proseguono senza sosta, con le autorità che mantengono il massimo riserbo sulle operazioni in corso. L’età avanzata del boss e la conoscenza da parte degli investigatori della rete di complicità che ha costruito negli anni potrebbero portare alla cattura in tempi brevi.
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