Maresca, scoppia il caso Lega-civiche

Il Carroccio fa il doppio gioco: nasconde il simbolo ma rivendica più poltrone

NAPOLI – E’ già dilaniata la coalizione di centrodestra che sostiene la candidatura a sindaco di Napoli di Catello Maresca. Ieri pomeriggio sulla pagina Facebook di Essere Napoli, lista civica che sostiene Maresca, è apparso un post assai sibillino, con il logo della lista Prima Napoli accompagnato da queste domande: “Chi si cela dietro Prima Napoli? Una lista civica o la Lega? Un partito o un azzeccagarbugli?”. In realtà, solo chi vive su Marte non sa che Prima Napoli è la civica di ispirazione leghista, presentata la scorsa settimana in pompa magna da Matteo Salvini e dallo stesso Maresca. Abbiamo chiesto a Giuliano Annigliato, ispiratore di Essere Napoli, cosa significasse quel post, ricevendo come risposta un garbato “no comment” e la promessa di chiarimenti nei prossimi giorni. Andando più a fondo della questione, Cronache ha ricostruito quanto sta accadendo nella coalizione che sostiene il magistrato candidato a sindaco di Napoli per il centrodestra. La rivolta contro il simbolo “camuffato” della Lega, infatti, vede sul piede di guerra non solo Essere Napoli, ma anche le altre civiche che sostengono Maresca. Quel logo, infatti, con una enorme scritta “Maresca sindaco” al centro, rischia di convincere gli elettori che si tratti della lista civica che fa riferimento al magistrato, e quindi di attirare l’attenzione, alle urne, degli elettori che hanno scelto di votare Maresca ma non hanno un partito di riferimento.

“E’ comodo”, dice a Cronache un esponente di una lista civica, “nascondere di essere la lista della Lega e utilizzare il nome del candidato, ma dall’altra parte ragionare da partito. La Lega ha chiesto tre presidenze di municipalità, esattamente come Fratelli d’Italia e Forza Italia, quindi quando si tratta di acchiappare poltrone si muove da partito, poi però sulla scheda indossa la maschera del civismo. Uno stratagemma che non possiamo consentire”. “L’operazione della Lega camuffata”, aggiunge un altro esponente di rilievo della coalizione di Maresca, “rischia di sfilacciare tutta la coalizione e, in fin dei conti, di penalizzare Maresca. Sono un partito, Matteo Salvini è venuto a presentare la lista a Napoli, quindi mettano il simbolo e non prendano in giro gli elettori. Hanno paura di prendere una percentuale da prefisso telefonico? Non è un problema nostro”. Come ampiamente previsto, quindi, la presenza della finta lista civica Prima Napoli, in realtà lista della Lega, sta provocando e provocherà problemi a non finire a Maresca.

Intanto ieri mattina presso la sede di Forza Italia al Corso Umberto, il coordinatore regionale di Forza Italia, Domenico De Siano e il coordinatore cittadino Fulvio Martusciello hanno presentato la Consulta che ha redatto il programma di Forza Italia per Napoli, affiancata dal Prof. Riccardo Resciniti che ne ha curato il coordinamento tecnico. Forza Italia avrà tanti difetti, ma si presenta con la sua faccia e il suo simbolo. La Lega, invece, continua a giocare una partita all’insegna della confusione e della mancanza di chiarezza.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome