Margiotta (Pd): “Sulle grandi opere il Governo potrebbe arrivare al capolinea”

"Sulle grandi opere -nonostante le rassicurazioni di Di Maio- il governo della propaganda potrebbe arrivare al capolinea a meno che lo sfrenato poltronismo non continui ad essere il potente collante che li tiene uniti"

Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA (LaPresse) – Margiotta (Pd): “Sulle grandi opere il Governo potrebbe arrivare al capolinea”. “Sulle grandi opere -nonostante le rassicurazioni di Di Maio- il governo della propaganda potrebbe arrivare al capolinea a meno che lo sfrenato poltronismo non continui ad essere il potente collante che li tiene uniti. Certo, bisognerà capire quale elettorato sarà sacrificato: quello movimentista del M5S che si ispira a Di Battista o quello produttivo del Nord che guarda a Luca Zaia?, lo dichiara in una nota stampa il capogruppo del Pd in Commissione lavori pubblici, senatore Salvatore Margiotta.

Le dichiarazioni di Margiotta

“Salvini, l’azionista di maggioranza del governo gialloverde, ha detto che le opere si faranno. Tuttavia, i grillini non cedono. Chi avrà la meglio? Nel frattempo -prosegue Margiotta – il Paese sta in mezzo, stritolato dalle visioni opposte della Lega e del M5S sullo sviluppo infrastrutturale, che ci costano ogni giorno milioni di euro. Per non parlare delle uscite strampalate del vicepremier leghista su manovre in deficit che bruciano ulteriori risorse e mettono a rischio il futuro del Paese. L’unico obiettivo che hanno in comune è far fallire l’Italia”. così conclude il senatore democratico.

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