Marocco, 200 migranti scavalcano le recinzioni dell’enclave spagnola di Melilla. Un morto e tre feriti

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Foto LaPresse/Stefano Cavicchi

MELILLA – Nuovo assalto di migranti in Marocco. Circa 200 persone provenienti dall’Africa sub-sahariana hanno scalato la recinzione che separa l’enclave di Melilla dal Marocco, riuscendo così a passare in territorio spagnolo.

Marocco, una persona è rimasta uccisa

Secondo un rappresentante del governo di Madrid, a tentare di attraversare il confine sarebbero stati in 300. Del gruppo di migranti, 200 sarebbero riusciti a oltrepassare la recinzione, mentre un centinaio non ce l’hanno fatta. Durante l’assalto al confine, una delle persone in fuga verso la Spagna ha perso la vita. La causa del decesso pare sia stato un attacco cardiaco. Altri tre individui invece sono rimasti feriti.

L’ultimo episodio a Ceuta lo scorso luglio

Quest’anno il flusso di migranti in fuga dall’Africa è stato massiccio. E’ stato infatti registrato un alto picco nei movimenti migratori verso l’Europa. In moltissimi hanno tentato di raggiungere la Spagna dal continente africano, tentando di passare dalle due enclave nordafricane di Ceuta e Melilla. Numerosi anche coloro che hanno intrapreso il viaggio disperato attraversando il Mediterraneo su piccole imbarcazioni di fortuna.

Proprio durante l’estate, a luglio, si è verificato il precedente più significativo dei fatti di oggi accaduti a Melilla. In quell’occasione furono circa 600 i migranti a entrare in territorio europeo, scavalcando la doppia recinzione che divide il Marocco dalla località spagnola di Ceuta.

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