Martino, Berlusconi: “Galantuomo e uomo libero”

"Quando nel 1994 decisi di scendere in politica, Antonio Martino fu uno dei primi in assoluto a credere in quella sfida difficilissima".

Foto Alessandro Di Meo / POOL Ansa / LaPresse Nella foto: Silvio Berlusconi (Forza Italia)

ROMA – “Quando nel 1994 decisi di scendere in politica, Antonio Martino fu uno dei primi in assoluto a credere in quella sfida difficilissima. Da liberale intransigente, da uomo libero, volle essere uno dei protagonisti della nostra grande battaglia di libertà. Partecipò alla fondazione di Forza Italia, scrivendo con me il nostro programma economico, e poi collaborò con me da ministro degli Esteri e della Difesa dei nostri governi, apprezzato in tutte le capitali del mondo, rigoroso nella fedeltà all’Occidente e al mondo libero. Antonio Martino aveva in tasca, e ne era orgoglioso, la tessera numero due di Forza Italia. Con lui, perdo un amico leale, colto, garbato, discreto. L’Italia perde un intellettuale, un galantuomo, un uomo libero”. Così Silvio Berlusconi, ricordando Antonio Martino scomparso oggi all’età di 79 anni, intervenendo al Tg2.

LaPresse

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