Massa-Carrara: la Questura chiude un locale di ritrovo di pregiudicati

Il Questore di Massa-Carrara ha disposto la chiusura e la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande di un esercizio situato nel quartiere Romagnano di Massa (provincia Massa-Carrara), per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini

Foto Daniele Leone / LaPresse Questura di Roma

MASSA-CARRARA – Il Questore di Massa-Carrara ha disposto la chiusura e la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande di un esercizio situato nel quartiere Romagnano di Massa (provincia Massa-Carrara), per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini, anche con la finalità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Il decreto, che prevede la chiusura del locale per dieci giorni, emesso ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato notificato alla titolare dell’esercizio commerciale ieri pomeriggio dal personale della divisione amministrativa e dalla squadra volanti. Il provvedimento nasce a seguito di attività di controllo del territorio che ha portato all’arresto di uomo, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato nelle scorse settimane dalla squadra volanti della Questura, presso il locale.

La squadra amministrativa della Questura ha poi potuto verificare che, in diverse precedenti circostanze, le forze dell’ordine avevano riscontrato la presenza di numerosi pregiudicati tra gli avventori del locale con precedenti di polizia e condanne per reati in materia di stupefacenti e contro la persona. Tra l’altro, negli ultimi mesi si erano registrati numerosi episodi di disturbo della quiete e della sicurezza pubblica, per i quali erano stati necessari svariati interventi degli equipaggi di polizia e carabinieri. Valutata la situazione generale venuta a crearsi e tutte le circostanze che la connotano e rilevata l’evidente fonte di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Questore, pertanto, ha decretato la sospensione dell’attività. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata. Il provvedimento è stato notificato nella giornata di ieri.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome