MATERA – Nell’ultimo fine settimana sono stati eseguiti controlli a lidi balneari e camping lungo la fascia costiera lucana da Metaponto a Nova Siri, Scanzano Jonico e Policoro. Impegnati oltre 60 carabinieri delle compagnie di Policoro e Pisticci, dei Nuclei carabinieri ispettorato del lavoro di Matera e Potenza e del Nas di Potenza, insieme a medici dell’Asl di Matera, funzionari dell’Ispettorato territoriale del lavoro e personale dell’Ufficio locale marittimo della Capitaneria di porto. Obiettivo la verifica in particolare sul rispetto della normativa in materia di lavoro, dei requisiti igienico-sanitari e dei limiti di occupazione del suolo demaniale. Oltre venti i lidi ispezionati e 10 i camping, circa 150 i lavoratori controllati, di cui 20 irregolari e tre in nero. Tre persone hanno ricevuto la notifica dall’autorità giudiziaria di Matera, due per aver impiegato lavoratori in nero. Mentre il terzo per aver occupato in eccedenza un’area demaniale con ombrelloni e lettini.
Tra le violazioni amministrative più ricorrenti le carenze igienico-sanitarie, la mancata sottoposizione a visita dei dipendenti. La comunicazione in ritardo dell’assunzione, la mancanza dell’assistente ai bagnanti e di alcune dotazioni di primo soccorso. Nonché l’installazione di impianti di video-sorveglianza senza la prescritta autorizzazione. Inoltre, per tre attività, una pizzeria, un laboratorio per la preparazione di cibi e uno stabilimento balneare, è scattata la sospensione per carenze igienico-sanitarie. Le contravvenzioni elevate ammontano nel complesso a oltre 60.000 euro.
(LaPresse)