Matera, 13 apr. (LaPresse) – A Policoro, in provincia di Matera, il proprietario di un’azienda zootecnica è stato denunciato per lo sversamento illecito di liquidi zootecnici in un canale di bonifica.
Il materiale, prodotto all’interno di un allevamento bovino, concluifa nel canale e andava nel fiume Agri e infine in mare. A seguito di una delega della Procura i Matera, i carabinieri forestali hanno eseguito un controllo, insieme al personale dell’A.R.P.A.B, nell’azienda.
Durante le operazioni, è emerso che i liquidi erano fatti confluire, per caduta, da una concimaia in calcestruzzo in una vasca interrata.
L’area in prossimità della vasca era coperta dal liquame che fuoriusciva dalla vasca stessa. I reflui liquidi, scuri e maleodoranti, sia per ruscellamento sia tramite una tubazione interrata, confluivano nel canale di bonifica per poi sfociare nel fiume Agri e infine nel mare.
Le analisi dell’A.R.P.A.B – che hanno evidenziato un elevato carico organico inquinante delle acque pubbliche – hanno confermato che lo sversamento continuo di liquame nelle acque pubbliche superficiali ne ha determinato un grave inquinamento. Ulteriori controlli hanno evidenziato che una parte delle strutture dell’allevamento – stalle, la sala mungitura, depositi attrezzi e fienili, per una superficie complessiva di circa 10.600 mq – risultavano abusive, edificate in un’area sottoposta a vincolo archeologico, paesaggistico e urbanistico edilizio.