Mattanza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, la Procura chiede misure per 29 agenti ma il gip si oppone

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avanzato una richiesta di misure cautelari per 29 agenti penitenziari coinvolti nelle violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Tuttavia, il gip ha rigettato le misure di custodia cautelare, sia domiciliari che detentive, ritenendo che non sussistano le esigenze cautelari richieste dalla Procura. La motivazione principale dietro questa decisione risiede nel fatto che sono trascorsi quattro anni dall’episodio delle violenze. Le immagini delle telecamere di sorveglianza, diffuse dalla stampa, hanno documentato le violenze, mostrando chiaramente la gravità degli atti compiuti all’interno del carcere. Le richieste della Procura si concentravano su agenti che, sebbene avessero preso parte alla “mattanza”, non erano ancora stati identificati fino a poco tempo fa.

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