ROMA – “Alberto Arbasino ha impresso un segno nella letteratura italiana del Novecento e la sua scomparsa lascia un vuoto, insieme a un patrimonio prezioso e originale. Desidero esprimere anzitutto il mio sentimento di vicinanza e di solidarietà ai familiari e a quanti con lui hanno condiviso amicizia, esperienze, confronto intellettuale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota.
Addio a un grande scrittore
“Arbasino è stato uno scrittore di grandi qualità e creatività, un romanziere innovatore, un uomo di cultura poliedrico, tra i motori del Gruppo 63 – ricorda Mattarella -. La sensibilità con cui ha guardato la realtà si combinava con il coraggio della sperimentazione. Ha cercato espressione anche nella poesia. E con passione civile è stato giornalista, cercando sempre nella modernità strumenti utili alla narrazione e alla comprensione dei mutamenti, sociali e di costume. L’Italia si è arricchita del suo talento, e la cultura ne farà tesoro”.
(LaPresse)