di Donatella Di Nitto
ROMA (LaPresse) – Rafforzare il patto Atlantico, con “un partner e un interlocutore affidabile e fondamentale nella regione” del Caucaso. Sergio Mattarella sbarca a Tbilisi e dà inizio alla sua visita di due giorni in Georgia. “Avverto l’orgoglio di essere il primo Presidente della Repubblica italiana a visitare la Georgia indipendente. Ed è un privilegio poterlo fare nel centenario dell’indipendenza della Georgia”, spiega il capo dello Stato al termine del colloquio con l’omologo Giorgi Margvelashvili.
La Georgia entrerà presto nella Nato
Mattarella non può che apprezzare “il rapporto di partenariato intenso, crescente di avvicinamento” del Paese nel Patto atlantico. L’inquilino del Colle ha poi ribadito il rispetto del nostro Paese “della sovranità e delle integrità territoriale della Georgia. E anche ho espresso al Presidente l’apprezzamento per l’attenzione, la fiducia, la passione con cui la Georgia guarda verso l’Unione Europea. Apprezziamo molto questo orientamento di un Paese amico come la Georgia. E questo orientamento, questa politica ha condotto già a due importanti risultati, due tappe fondamentali. L’entrata in vigore dell’Accordo di Associazione, che comprende un’area di libero scambio, ampio e approfondito. E il superamento, la liberalizzazione dei visti di breve periodo, misura fortemente sollecitata dall’Italia nell’ambito dell’Unione Europea”.
La Georgia, ex repubblica sovietica, si trova proprio sulla linea di confine tra Europa ed Asia, e si affaccia sul Mar Nero. Una posizione strategica in un quadro internazionale importante e sensibile al peso della Russia, a cui l’Italia guarda con attenzione. Mattarella è accompagnato dal ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. La visita ha come obiettivo principale la promozione della cooperazione economica e culturale tra i due paesi caucasici e l’Italia. L’agenda fitta di impegni prevede per martedì anche l’incontro con il patriarca Ilia II e il primo ministro Mamuka Bakhtadze. Tra gli appuntamenti, anche l’incontro all’Università statale di Tbilisi. Con il sindaco della capitale Kakha Kalaze, ex calciatore del Milan.
