MILANO – “E’ stata una stagione piuttosto soddisfacente. Ho giocato quasi tutte le partite, in un club come la Juve vuol dire qualcosa. E abbiamo conservato il titolo di campioni d’Italia”. Così Blaise Matuidi, centrocampista della Juventus e della nazionale francese, torna sulla stagione appena conclusa nel corso di una intervista a ‘L’Equipe’.
L’eliminazione della Juve ai quarti
Sull’eliminazione ai quarti di Champions contro l’Ajax, il mediano francese ammette: “E’ stato il momento buio della stagione. Vediamo oggi che ne paghiamo le conseguenze, dal momento che il nostro allenatore (Massimiliano Allegri, ndr) ha lasciato il club”. “Avevamo i mezzi per fare meglio, ma non siamo riusciti ad essere lì al momento giusto”, ha sottolineato Matuidi.
La prima stagione in Serie A di CR7
Sulla prima stagione alla Juve di Cristiano Ronaldo, Matuidi dice: “E’ impressionante. Lui ha sempre voglia di arrivare più in alto. In allenamento, vuole sempre vincere, non è contento quando perde e vi assicuro che non scherzo”. Ronaldo come Zlatan Ibrahimovic? “E’ diverso. I tratti della vittoria sono simili, ma Cristiano è più lavoratore, anche se Ibra da questo punto di vista, aveva alzato in alto il livello. Ma Cristiano, ti pomperà anche dopo le partite”, rivela Matuidi.
Il futuro di Matuidi
“Il razzismo? A Cagliari è stato uno dei momenti peggiori della mia carriera”, dice poi il francese. “Il mio futuro? Ho ancora un anno di contratto e opzione per un altro. Sto bene alla Juventus”, conclude Matuidi.
(LaPresse)