I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’importante operazione contro il traffico di stupefacenti a Caivano, che ha portato all’arresto di 50 persone, di cui 49 in carcere e una ai domiciliari. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, e ha colpito duramente il clan camorristico Angelino-Gallo, egemone a Caivano e nei territori limitrofi.
Gli arrestati sono gravemente indiziati di reati legati all’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e alla detenzione di droga a fini di spaccio, con l’aggravante di aver agito per agevolare il clan. Le indagini hanno permesso di ricostruire una fitta rete criminale che gestiva l’approvvigionamento, la distribuzione e la vendita di droga, organizzando il rifornimento delle principali piazze di spaccio del Parco Verde di Caivano.
Un giro d’affari da mezzo milione di euro al mese
Il clan Angelino-Gallo imponeva i prezzi della droga a tutte le piazze locali, garantendo un giro d’affari di circa 500mila euro al mese. Sono state identificate oltre 25 piazze di spaccio, tutte obbligate a rifornirsi esclusivamente dal sodalizio criminale, che ne controllava tempi, luoghi, modalità di trasporto e vendita.
L’attività investigativa si inserisce in un quadro più ampio che, nell’ultimo anno, ha già portato a numerosi arresti nel comune di Caivano. “Con quest’operazione, il fenomeno del traffico di stupefacenti a Caivano non può più essere considerato quello di quando era definita la piazza di spaccio più grande d’Europa”, ha dichiarato il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna, durante una conferenza stampa in Procura a Napoli.
La forza intimidatoria del clan: “Devono avere paura dei killer, non degli sbirri”
Uno degli episodi chiave emersi dalle indagini è il ritrovamento di un laboratorio per la lavorazione della droga, sequestrato dai carabinieri insieme a un arsenale di armi. Questo intervento ha scatenato la reazione del clan, che ha pianificato una vendetta contro un residente del Parco Verde, sospettato di aver informato le forze dell’ordine.
Massimo Gallo, esponente di spicco del clan, ha ordinato la distruzione dell’auto dell’uomo e in un’intercettazione ha ribadito la necessità di mantenere il clima di terrore nel quartiere: “La gente qui deve avere paura dei killer, non degli sbirri”, avrebbe detto Gallo, come riferito dal maggiore Antonio Coratza, comandante del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna.
Il colpo al clan Angelino-Gallo
Con quest’operazione, le forze dell’ordine hanno assestato un duro colpo al clan Angelino-Gallo, che per anni ha dominato il traffico di droga nella zona. Il maggiore Coratza ha sottolineato come l’indagine dimostri la capacità di controllo del territorio da parte del clan, ma anche l’importanza di continuare a operare in maniera sistematica su tutto il territorio della provincia di Napoli, monitorando le attività degli altri clan presenti nei comuni limitrofi.
Grazie a questa operazione, il traffico di droga a Caivano e nel Parco Verde subisce un duro colpo, ponendo un freno a una delle piazze di spaccio più importanti d’Europa.
Ecco l’elenco degli indagati:
Antonio Angelucci, 61, Caivano; Luciano Angelino, 68, Napoli; Umberto Argiento, 27, Caserta; Pasquale Avallone, 49, Napoli; Massimo Bervicato, 47, Caserta; Ettore Broegg, 52, Napoli; Antonio Casaluvo, 65, Napoli; Antonio Cesaro, 35, Napoli; Carmine Cesaro, 38, Napoli; Pasquale Cepero, 40, Napoli; Davide Chiazzavo, 29, Maddaloni; Mario Cipolla, 43, Napoli; Cosimo Cipolletti, 39, Germania; Antimo Crisaf, 27, Napoli; Alfonso Crisaf, 31, Caserta; Biagio D’Angelo, 31, Caserta; Francesco D’Angelo, 42, Caserta; Antonio D’Onofrio, 53, Napoli; Luigi De Rosa, 40, Nocera Inferiore; Michele Di Caprio, 41, Maddaloni; Filomena Di Costanzo, 59, Napoli; Antimo Di Micco, 33, Aversa; Antonio Di Micco, 53, Caivano; Vincenzo Di Paola, 42, Acerra; Giuseppe Dogali, 36, Maddaloni; Antonio Donadio, 38, Caserta; Giuseppe Esposito, 52, Napoli; Michele Esposito, 39, Caserta; Stefano Esposito, 33, Caserta; Nicola Ierubino, 59, Caivano; Antonella Falco, 48, Caivano; Domenico Falco, 77, Caivano; Emanuele Frontone, 42, Napoli; Francesco Gallinaro, 54, Caivano; Ciro Gallo, 45, Napoli; Massimo Gallo, 47, Napoli; Vincenzo Patricelli, 49, Napoli; Rosario Giordano, 45, Napoli; Salvatore Giordano, 34, Maddaloni; Antonio Guerra, 37, Maddaloni; Pietro Imparato, 32, Caserta; Lorenzo Lauritano, 32, Caserta; Michele Lelordo, 46, Marcianise; Ettore Leone, 39, Napoli; Daniela Massa, 37, Napoli; Pasquale Mostacciuolo, 42, Napoli; Gianni Natale, 42, Maddaloni; Pasquale Natale, 51, Maddaloni; Fabio Pagnano, 34, Acerra; Francesco Pagnano, 47, Napoli; Umberto Palmentieri, 49, Napoli; Giuseppe Palmieri, 42, Caserta; Antonio Patricelli, 37, Maddaloni; Massimo Ponticelli, 45, Napoli; Maria Antonietta Ravanni, 31, Maddaloni; Salvatore Russo, 41, Caserta; Vincenzo Scaraglia, 48, Napoli; Rosalba Sciarra, 40, Caserta; Giuseppe Sentore, 47, Caserta; Giuseppe Tedesco, 36, Maddaloni; Andrea Trapani, 45, Nocera Inferiore; Francesco Varacalli, 38, Locri; Giuseppe Varacalli, 40, Locri; Patrizia Vuolato, 57, Caivano; Raffaele Zambella, 43, Napoli.