CUNEO – Un vasto e redditizio supermarket della droga, capace di rifornire il mercato locale con un assortimento che spaziava dall’hashish alla temibile “cocaina rosa”, è stato smantellato nelle scorse ore grazie a una brillante operazione congiunta. Gli uomini della Squadra Mobile di Cuneo e della sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura di Asti hanno stretto il cerchio attorno a un’organizzazione criminale, arrestando cinque persone di età compresa tra i 19 e i 43 anni e sequestrando un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti per un peso complessivo di oltre 5 chilogrammi.
L’indagine, battezzata con il nome in codice che ancora resta riservato, è il frutto di un meticoloso lavoro investigativo durato mesi. Gli inquirenti hanno utilizzato un approccio combinato, affiancando alle più moderne attività tecniche, come le intercettazioni, i metodi tradizionali di pedinamento e osservazione. Un lavoro paziente e certosino che ha permesso di mappare con precisione i movimenti del gruppo, documentando un fiorente traffico di droga concentrato principalmente nella città di Bra e nei comuni limitrofi.
Il blitz è scattato al culmine dell’inchiesta, quando i poliziotti hanno intercettato una massiccia consegna di stupefacenti nel cuore del centro abitato braidese. Sotto gli occhi discreti degli agenti, uno degli indagati ha incontrato due “corrieri” giunti appositamente dal capoluogo piemontese per consegnare un carico di oltre 3 chilogrammi tra hashish e marijuana. A quel punto, l’operazione è entrata nella sua fase più concitata: i tre sono stati immediatamente bloccati e arrestati in flagranza di reato per traffico di stupefacenti.
Da lì, l’azione si è estesa a macchia d’olio. Sono scattate le perquisizioni personali e domiciliari a carico degli altri due sospettati, con il prezioso supporto operativo dei poliziotti della Sottosezione della Polizia Stradale di Bra. Durante i controlli, sono emersi elementi schiaccianti che hanno portato all’arresto anche degli ultimi due membri della banda. Particolarmente significativo il dettaglio che uno di questi si trovasse già agli arresti domiciliari per altri reati, circostanza che non gli aveva impedito di continuare a gestire i suoi traffici illeciti.
Il bilancio del sequestro è impressionante e testimonia la pericolosità e la varietà dell’offerta del gruppo. In totale, sono stati tolti dal mercato oltre 5 chili di droga, pronti a essere suddivisi in migliaia di dosi. Nello specifico, gli agenti hanno rinvenuto circa 3mila dosi di hashish e marijuana, una ventina di dosi di metanfetamina e, dato allarmante, almeno 100 dosi della cosiddetta “cocaina rosa” o “tusi”, un pericolosissimo mix di cocaina e ketamina dagli effetti devastanti. Ma non è tutto. Durante le perquisizioni sono state trovate anche diverse dosi di “Lean” o “Purple Drank”, una miscela di sciroppo per la tosse a base di codeina e prometazina che, mescolata a bevande gassate, produce potenti effetti allucinogeni, molto in voga tra i giovanissimi. Oltre alle sostanze, sono stati sequestrati anche denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio, e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle singole dosi.
Secondo una prima stima degli investigatori, il giro d’affari illecito stroncato dall’intervento della Polizia di Stato si aggirerebbe intorno ai 70mila euro. Un colpo durissimo al narcotraffico della Granda, che ha interrotto un flusso costante di veleno destinato a inquinare le strade e le piazze di Bra e del suo circondario.



















