“Me faccio sentì”, il primo album del casertano Panza

Copertina 'album Panza

L’album di Panza

E’ finalmente online “Me faccio sentì”, il primo album di Emanuele Panza, cantautore aversano classe ‘93. L’album è disponibile su Spotify e su tutti i digital store. Sono 10 i brani inediti, composti sia in lingua italiana che napoletana, che rappresentano k’intero percorso musicale che l’artista ha portato avanti nel corso degli anni.
Il genere dell’album è un interessante mix tra pop e world music, ricco di influenze blues, funk e reggae.

I singoli

I due singoli estratti dall’album in uscita sono “No ‘uagliò” e “Ammò”, anche’essi presenti oltre che sui digital store anche sul canale YouTube dell’artista, dove si possono guardare anche i due video ufficiali. Il musicista presenterà ufficialmente il disco insieme alla sua live band il 16 ottobre, con un’esibizione ai Magazzini Fermi di Aversa, in provincia di Caserta.

La band

La band è composta da Giuseppe Carpiniello alla chitarra elettrica, Francesco Colella alle tastiere, Angelo Cioffi ai fiati, Pietro Scalera al basso e Giuseppe Ferrante alla batteria.

L’album

Il formato fisico del cd riporta all’interno le due poesie “Regna ‘o silenzio” e “Me faccio sentì”, che rappresentano il perché dell’ordine scelto per i brani, nonché il senso stesso dell’album. Un viaggio nella mente e nella sensibilità dell’artista, che con il suo lavoro mette insieme i 4 elementi del fuoco, acqua, aria e terra. Questi compaiono più volte nei brani. Rappresentano la vita, caratterizzata da un eterno alternarsi o coesistere tra il male e il bene.

L’ombra e la luce

Secondo la filosofia di Emanuele Panza, in ogni situazione da affrontare che sembri avere uno sfondo nero, c’è sempre un lato positivo, che l’artista associa al “giallo”. Questo colore rappresenta infatti la luce, la conoscenza, l’energia, l’intelletto, l’autostima e la forza che ognuno di noi è in grado di adoperare per inquadrarlo.

Un mix di suoni e generi diversi

Vasto e poliedrico il repertorio del musicista. Emanuele sin da piccolo ha infatti imparato a suonare il pianoforte, la batteria, il basso, l’ukulele, l’armonica e il kazoo, mescolando la sua musica di genere pop e world music ad influenze blues, funk e reggae.

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