Mediaset ha inviato una rettifica alla testata americana Variety che ha subito aggiornato l’articolo online riportando la posizione di RTI/Mediaset. E’ apparso sull’edizione online di Variety del 23 dicembre 2022 un articolo a firma Nick Vivarelli dal titolo ‘Italy’s storied Cecchi Gori is attempting a partial relaunch’, spiega Mediaset in una nota, il testo contiene gravi inesattezze e dichiarazioni inveritiere. Imprecisioni gravemente lesive dei diritti patrimoniali e non patrimoniali del Gruppo Mediaset a cui appartiene la società Reti televisive italiane Spa (RTI) a cui si riferisce l’articolo. Si legge infatti nel testo che la Library acquisita da RTI direttamente dal fallimento Cecchi Gori Group Fin.Ma.Vi. sarebbe limitata ad alcuni diritti (Free Tv e Pay TV) e non si estenderebbe ad altri tipi di sfruttamento, tra i quali addirittura lo streaming, i diritti remake e il cinema. Diritti che, secondo l’articolo, sarebbero di titolarità di altri soggetti. “Tale affermazione – si legge nella nota di Mediaset – è chiaramente di parte e non veritiera, avendo il Gruppo Mediaset acquistato sin dal 2010 (nell’ambito di una vendita disposta in sede fallimentare e previa autorizzazione del giudice delegato) tutti i diritti di sfruttamento sulla Library, ivi inclusi quelli che l’articolo – senza un minimo di verifiche documentali – pretenderebbe esclusi”. “Rimane fermo, ovviamente, che RTI e il Gruppo Mediaset tuteleranno tutti i loro diritti nelle sedi giurisdizionali competenti”, sottolinea Mediaset.
LaPresse
Mediaset: detiene tutti diritti film acquisiti da fallimento ex Cecchi Gori Group
Mediaset ha inviato una rettifica alla testata americana Variety che ha subito aggiornato l’articolo online riportando la posizione di RTI/Mediaset.