TEL AVIV – La situazione nel Medio Oriente rimane tesa. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno annunciato l’arrivo della loro seconda portaerei, la Dwight D. Eisenhower. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riferito di progressi verso una possibile tregua umanitaria nella Striscia di Gaza, ma la situazione rimane estremamente instabile. Israele ha accusato i fondamentalisti palestinesi di aver aperto il fuoco con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din, precedentemente lasciata libera dalle forze di difesa israeliane (Idf) per consentire lo spostamento della popolazione civile dal nord al sud di Gaza durante alcune ore specifiche.
Nel frattempo, a Gerusalemme, si sono verificate proteste davanti alla casa del Primo Ministro Benjamin Netanyahu con richieste di dimissioni. Inoltre, il ministro per la tradizione ebraica, Amichai Eliahu, ha suscitato polemiche dopo aver menzionato l’utilizzo di una bomba atomica su Gaza durante un’intervista. In seguito alle feroci critiche ricevute, il premier israeliano Netanyahu ha sospeso il ministro Eliahu dalle riunioni del gabinetto di governo, a tempo indeterminato.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito oltre 2.500 obiettivi a Gaza dall’inizio dell’operazione di terra. Lo riporta Haaretz, aggiungendo che nella notte l’esercito ha colpito un complesso militare di Hamas che comprende quartier generali operativi e posti di osservazione.