GERUSALEMME – Sale a quattro il numero dei palestinesi uccisi in Cisgiordania negli ultimi due giorni, nel corso di quelli che l’esercito israeliano ha descritto come violenti scontri. Le forze armate hanno dichiarato che i militari al campo profughi di Dheisheh, a Betlemme, hanno sparato dopo essere stati colpiti da lanci di pietre e bombe rudimentali. Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che il 29enne Ayman Mheisen è stato ucciso. In seguito il ministero ha aggiunto che un 17enne, Auda Sadaqa, è stato ucciso dai soldati israeliani che gli hanno sparato vicino a una barriera di separazione a Ramallah. Secondo l’esercito, tre persone hanno lanciato una bomba molotov contro i militari alla barriera, che hanno risposto sparando.
Ieri le forze israeliane sono entrate nel villaggio di Yabed, vicino a Jenin, per distruggere la casa di famiglia di un assalitore palestinese che aveva ucciso cinque persone in Israele, prima di essere ucciso. Secondo l’esercito israeliano, i palestinesi hanno attaccato i soldati con pietre e bombe molotov, c’è stato uno scontro a fuoco. Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato che il 24enne Bilal Kabaha è stato ucciso. Hamas ha poi detto che l’uomo era un suo membro. Prima, i soldati israeliani hanno ucciso una donna palestinese in Cisgiordania, affermando che si sia avvicinata loro impugnando un coltello.
(LaPresse/AP)