IL CAIRO (Egitto) – Egitto e Israele stanno tenendo colloqui ad alto livello in entrambi i Paesi per consolidare la fragile tregua tra Israele e Hamas e ricostruire la Striscia di Gaza dopo lo scontro durato 11 giorni che ha lasciato gran parte dell’enclave palestinese in rovina. Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shukry ha incontrato il suo omologo israeliano, Gabi Ashkenazi, arrivato domenica al Cairo. Secondo il ministero degli Esteri egiziano, è stata la prima visita pubblica di un ministro degli Esteri israeliano in oltre un decennio. L’ambasciata israeliana al Cairo ha scritto su Twitter che la visita di Ashkenazi è la prima di un importante diplomatico israeliano dal 2008. i due ministri discuteranno del cessate il fuoco e del rilascio di soldati e cittadini israeliani detenuti da Hamas. “Discuteremo di un cessate il fuoco permanente con Hamas, e di un meccanismo per fornire aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza”, ha twittato Ashkenazi al suo arrivo al Cairo.
Il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamel, è volato a Tel Aviv per colloqui con il primo ministro Benjamin Netanyahu e funzionari palestinesi a Ramallah, ha detto un funzionario egiziano. Il funzionario ha riferito che Kamel discuterà con Netanyahu e l’Autorità Palestinese su come ricostruire Gaza. Kamel dovrebbe poi incontrare i leader di Hamas a Ramallah. Le discussioni con i funzionari israeliani dovrebbero riguardare anche una serie di misure che consentirebbero l’ingresso di materiali, elettricità e carburante nel territorio, nonché la possibile espansione dello spazio marittimo consentito ai pescatori di Gaza, ha affermato il funzionario. “Il ruolo dell’Autorità Palestinese è centrale nei colloqui”, ha sottolineato, “L’Egitto sta cercando di coinvolgerla profondamente nel processo di ricostruzione”. Il funzionario egiziano ha parlato a condizione di anonimato.
(LaPresse/AP)