GERUSALEMME – Medioriente, Israele: colpiti 15 obiettivi di Hamas a Gaza. Israele durante la notte ha bombardato postazioni di Hamas nella Striscia di Gaza. Per rappresaglia dopo i lanci di razzi dal territorio palestinese che ieri avevano interrotto un comizio elettorale del primo ministro, Benjamin Netanyahu, nella città meridionale di Ashdod. I caccia israeliani “hanno colpito 15 obiettivi terroristici nel nord e nel centro della Striscia di Gaza, tra cui una fabbrica di armi, obiettivi delle forze militari navali e un tunnel di attacco di Hamas”, ha dichiarato l’esercito israeliano.
Le forze armate dello Stato ebraico, ha aggiunto, “continueranno a ritenere Hamas responsabile di tutto ciò che proviene dalla Striscia di Gaza”. Durante il comizio elettorale, Netanyahu era stato costretto a lasciare il palco quando erano risuonate le sirene d’allarme, secondo quanto riferito dalla televisione pubblica.
Erano passate poche ore da quando il primo ministro aveva promesso di annettere la Valle del Giordano dalla Cisgiordania occupata in caso venisse rieletto. Due missili lanciati dalla Striscia di Gaza abbattuti dal sistema di difesa israeliano Iron Dome, ha affermato l’esercito. Il video pubblicato su WhatsApp dal partito di destra di Netanyahu, Likud, ha mostrato il premier tornare sul palco. E affermare che Hamas aveva paura della sua vittoria alle elezioni parlamentari di martedì prossimo, 17 settembre. “Se ci attacca in diretta tv, capite che non ci vuole qui”, ha detto al suo pubblico. Hamas e Israele hanno combattuto tre guerre dal 2008.
(LaPresse/AFP)