TORINO – Sale la tensione a Gerusalemme per la marcia delle Bandiere, la parata che vede che vede migliaia di ebrei israeliani sfilare per le zone musulmane nella Città Vecchia, che si tiene oggi nella Giornata di Gerusalemme. L’evento annuale arriva in un momento di tensione particolarmente alta dopo mesi in cui si sono susseguiti episodi violenti. La marcia della bandiera celebra la presa di Gerusalemme est nella guerra del 1967 con Israele che considera la città la propria capitale, idea avversa e rifiutata da molti palestinesi. La marcia vede tradizionalmente migliaia di giovani ebrei, molti dei quali sventolano bandiere israeliane, ballare e cantare canzoni patriottiche mentre scorrono attraverso il mosaico di vicoli che attraversano i quattro quartieri storici. I palestinesi vedono l’evento come una provocazione. Lo riporta Bbc.
La marcia di quest’anno si svolge in un’atmosfera già molto tesa. Un’ondata di attacchi mortali contro israeliani da parte di palestinesi o arabi israeliani e l’uccisione di decine di palestinesi da parte delle forze israeliane ha alimentato la rabbia da entrambe le parti. A ciò si aggiungono le recriminazioni per l’uccisione della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Aqla, uccisa da colpi di arma da fuoco mentre riferiva di un’operazione militare israeliana in Cisgiordania lo scorso 11 maggio.
(LaPresse)