Medioriente, scontri in villaggio beduino che sarà demolito da Israele

Scontri si sono verificati tra esercito israeliano e manifestanti in un villaggio beduino della Cisgiordania occupata, di cui Israele ha annunciato l'imminente distruzione.

AFP PHOTO / Ahmad GHARABLI
Gerusalemme, 4 lug. (LaPresse/AFP) – Scontri si sono verificati tra esercito israeliano e manifestanti in un villaggio beduino della Cisgiordania occupata, di cui Israele ha annunciato l’imminente distruzione. I militari hanno presentato un ordine d’espulsione agli abitanti di Khan al-Ahmar, annunciato il sequestro delle strade d’accesso al villaggio in cui vivono 173 persone e ha sede una scuola, secondo l’ong B’Tselem, che si oppone all’occupazione dei territori palestinesi. Eequipaggiamenti pesanti, tra cui un bulldozer, sono stati dispiegati intorno alla località. I residenti hanno lanciato sassi contro le forze dell’ordine. “I preparativi per la distruzione del sito sono stati messi in atto stamattina e varie persone sono state arrestate mentre protestavano pacificamente bloccando un bulldozer”, ha dichiarato in una nota l’ong.

l’accaduto

Più di 30 persone sono rimaste ferite, quattro ricoverate in ospedale, secondo la Croce rossa palestinese. Undici gli arrestati per aver “disturbato le forze dell’ordine”, ha riferito una nota della polizia israeliana, aggiungendo che tre poliziotti sono rimasti feriti negli scontri. Khan al-Ahmar si trova a est di Gerusalemme, sulla via che porta al mar Morto, vicino a varie colonie israeliane. Secondo Israele, il villaggio è stato costruito illegalmente e la Corte suprema ha respinto a maggio un ricorso degli abitanti contro la demolizione.

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