GAZA – Il gruppo militare della Jihad islamica palestinese ha confermato che uno dei suoi comandanti, Baha Abu al-Ata, è stato ucciso nella sua casa nella Striscia di Gaza.
L’esercito israeliano ha reso noto che, dopo l’uccisione di un comandante della jihad islamica palestinese, decine di razzi sono stati sparati da Gaza verso Israele. I razzi hanno quindi colpito il sud del Paese e le sirene di allarme arrivano sino a Tel Aviv.
“Andiamo in guerra. Netanyahu ha superato tutte le linee rosse con l’uccisione del comandante delle brigate di al-Quds, Baha Abu al-Ata. Risponderemo con vigore”. Lo ha detto, secondo quanto riporta Times of Israel, Ziad al-Nakhala, segretario generale della Jihad islamica al sito di notizie in lingua araba Dar al-Hayat.
Dopo pochi minuti un’altra notizia. Israele ha colpito all’alba a Damasco la casa di un leader della Jihad islamica palestinese, Akram al-Ajouri. Secondo quanto riferisce l’agenzia ufficiale siriana, Sana, è rimasto ucciso il figlio.
(LaPresse/AFP)