Milano, 7 apr. (LaPresse) – “Ieri almeno 9 palestinesi, tra cui un minore e un giornalista, sono stati uccisi a Gaza e centinaia di persone sono state ferite dal fuoco israeliano. Questi fatti sollevano seri dubbi sull’uso proporzionato della forza, una questione che deve essere affrontata”. È quanto si legge in una nota di servizio di azione esterna della Ue, Eeas. “Devono inoltre essere chiariti i rapporti delle Forze di Difesa israeliane sul lancio di pietre e bombe incendiarie contro le loro posizioni e sui tentativi di attraversare la recinzione in Israele”, continua un portavoce.
L’Ue si dice “profondamente rattristata dall’ulteriore perdita di vite umane”, augura “una pronta guarigione a tutti i feriti” e ribadisce “la sua precedente richiesta per il massimo moderazione”. “La priorità ora deve essere quella di evitare ulteriori escalation e perdite di vite umane. Le fazioni palestinesi devono impegnarsi seriamente per consentire all’Autorità palestinese di riprendere la sua piena responsabilità a Gaza”, si legge ancora, “che è fondamentale per migliorare la situazione della popolazione di Gaza. L’Ue è pronta a continuare a sostenere questo processo con tutti gli strumenti a sua disposizione”.