Meno emissioni di monossido di carbonio con un atomo di platino

Questa la scoperta di un gruppo di ricercatori dell'Università di California in collaborazione con ricercatori del dipartimento dell'Università di Milano-Bicocca

©LAPRESSE 17-09-2002, MOSCA,

MILANO – Per ridurre le emissioni di monossido di carbonio basta un atomo di platino. Questa la scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Università di California a Santa Barbara e Irvine (Stati Uniti), guidati dal professor Phillip Christopher. E in collaborazione con ricercatori del dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università di Milano-Bicocca, coordinati da Gianfranco Pacchioni, docente di Chimica e prorettore alla ricerca dell’ateneo. Una ricerca riportata nello studio ‘Structural evolution of atomically dispersed Pt catalysts dictates reactivity’, pubblicato sulla rivista ‘Nature Materials’. Lo si legge in una nota dell’ateneo meneghino.

Per ridurre le emissioni di monossido di carbonio basta un atomo di platino

Il platino (come il palladio o il rodio) – si spiega – è infatti uno dei metalli nobili lei cui particelle, disperse su un supporto inerte, sono alla base dei catalizzatori. La loro presenza è necessaria per controllare le emissioni dei veicoli, raffinare il petrolio, generare energia nelle celle a combustibile. Senza i catalizzatori, per fare un esempio, l’aria delle nostre città sarebbe irrespirabile. Solo che questi metalli sono tra gli elementi meno abbondanti sulla terra e il loro costo è proprio legato alla loro disponibilità. Minore è la quantità esistente, maggiore è il prezzo.

La progettazione dei catalizzatori

Per lo stesso motivo, dunque, è evidente che il costo dei catalizzatori diminuisce riducendo la dimensione delle particelle e la quantità di sostanza utilizzata. Progettare poi catalizzatori basati su singoli atomi di metalli preziosi rappresenta la nuova frontiera della ricerca in questo campo.

La clamorosa scoperta

Le équipe delle Università di California e di Milano-Bicocca, usando quindi tecniche di caratterizzazione microscopica e spettroscopica ad alta risoluzione in combinazione con simulazioni teoriche avanzate, sono riuscite a identificare il comportamento dinamico di singoli atomi di platino depositati su biossido di titanio. E il loro ruolo nel promuovere reazioni di rilevanza ambientale come la ossidazione del monossido di carbonio.

(LaPresse)

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