NAPOLI – Dopo settimane di trattative e una miriade di nomi ‘sparati’ qua e là, il Napoli sembra aver trovato la quadratura del cerchio in porta. Aurelio De Laurentiis è a un passo dall’ufficializzare l’arrivo di Alex Meret e Orestis Karnezis dall’Udinese. Un doppio affare da oltre 35 milioni di euro, con una sostanziale fetta dalla torta da versare ai friulani in bonus. L’ennesima scommessa del produttore cinematografico sulla ‘pelle’ del Napoli e dei suoi tifosi. Una buona notizia arriva, però, dal rinnovo di Raul Albiol. Per il difensore spagnolo ufficiale il nuovo contratto con scadenza a giugno del 2021.
Meret, un gioiellino ancora da svezzare
Che Meret sia il portiere italiano più promettente, forse ancor più di Gigio Donnarumma, è opinione condivisa da molti. Ha compiuto 21 anni da qualche mese e ha già vinto un campionato, quello di Serie B con la Spal, nella stagione 2016-2017. Oltre Leno e Rui Patricio, è stato lui – fin dall’inizio – il vero obiettivo di De Laurentiis (clicca qui per leggere). Perché è giovane e già molto forte. Pronto, eventualmente, a una cessione ancor più remunerativa tra qualche anno. Eppure, in Serie A, ha collezionato appena 13 presenze. Quest’anno, a Ferrara – dove è rimasto in prestito per il secondo anno consecutivo – è stato spesso in ballottaggio con Gomis. E di competizioni europee, ovviamente, nemmeno l’ombra. Un rischio non da poco, considerando che il suo arrivo a Napoli, abbinato al costo del cartellino, presuppone il ruolo da titolare.
Karnezis, una chioccia ‘sicura’. Ma l’esperienza in Champions latita
Il patron Pozzo ha confezionato un bel pacco doppio per l’amico De Laurentiis. Oltre a Meret, ha preteso che nell’affare rientrasse anche Karnezis. Portiere di comprovata affidabilità, ha disputato tre stagioni di buon livello – dal 2014 al 2016 – con la maglia dell’Udinese. L’anno scorso, invece, è stato girato in prestito al Watford. Ma non è stata una stagione da ricordare. Il 35enne greco, in ogni caso, rappresenta quel profilo di ‘chioccia’ ideale per Meret, avendo maturato una buona esperienza in Serie A. Ma in Champions League? Anche in questo caso, la nota è dolente. Karnezis ha collezionato appena 4 presenze – nella stagione 2012-2013 con la maglia del Panathinaikos – nella massima competizione continentale. Proprio quella in cui il Napoli di Carlo Ancelotti – che avrebbe voluto Areola – è chiamato a riscattare la sua immagine europea. Se il buongiorno si vede dal mattino…