Mergellina, pugno di ferro sulla movida: maxi-operazione della Polizia, 18 persone con precedenti nel mirino

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Operazione della polizia

NAPOLI – Tolleranza zero contro l’illegalità nel cuore della movida partenopea. Nei giorni scorsi, il lungomare di Mergellina e la zona nevralgica di largo Sermoneta sono stati teatro di un’operazione ad alto impatto condotta dalla Polizia di Stato, finalizzata a garantire sicurezza e a contrastare ogni forma di criminalità predatoria e di degrado. Un’azione di presidio del territorio che ha visto gli uomini e le donne della Questura passare al setaccio uno degli angoli più frequentati e suggestivi della città, soprattutto durante le serate del fine settimana.

Il dispositivo, coordinato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha beneficiato della preziosa collaborazione del personale della Polizia Locale, creando una sinergia operativa fondamentale per un controllo capillare dell’area. Le pattuglie hanno cinturato la zona degli “chalet”, da sempre punto di ritrovo per migliaia di giovani e turisti, estendendo i controlli fino a largo Sermoneta, snodo cruciale per la viabilità e spesso teatro di assembramenti e parcheggi selvaggi.

Il bilancio finale dell’operazione parla chiaro e fotografa una realtà complessa, dove il divertimento notturno si mescola talvolta con presenze inquietanti. Sono state complessivamente 178 le persone identificate nel corso dei controlli. Di queste, ben 18 sono risultate gravate da precedenti di polizia. Un dato significativo, che ha immediatamente fatto scattare ulteriori accertamenti da parte degli investigatori. La posizione di questi soggetti è ora al vaglio delle autorità competenti per verificare i motivi della loro presenza in un’area così affollata e per accertare eventuali violazioni a misure cautelari o di prevenzione a cui potrebbero essere sottoposti. La loro identificazione rappresenta un passo cruciale nella prevenzione di reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti, le risse o i furti con destrezza, fenomeni che purtroppo tendono a manifestarsi in contesti di grande aggregazione.

L’attenzione delle forze dell’ordine non si è concentrata solo sulle persone. Anche la circolazione stradale è finita sotto la lente d’ingrandimento, con 32 veicoli controllati. Le verifiche hanno riguardato non solo il rispetto delle norme del Codice della Strada, ma anche la ricerca di eventuali armi, oggetti atti a offendere o sostanze illecite nascoste all’interno degli abitacoli.

Questa operazione non rappresenta un intervento isolato, ma si inserisce in una più ampia e articolata strategia di controllo del territorio voluta dal Questore di Napoli. L’obiettivo è duplice: da un lato, lanciare un segnale forte e inequivocabile alla criminalità, ribadendo che non esistono “zone franche” in città; dall’altro, restituire ai cittadini, ai commercianti e ai turisti la piena e serena fruibilità di luoghi simbolo di Napoli. Le forze dell’ordine assicurano che simili servizi verranno ripetuti con regolarità, per mantenere alta la pressione sui fenomeni di illegalità e garantire che le notti della movida napoletana siano sinonimo di svago e non di pericolo.

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