Mes, Borghi a Conte: “Il mandato di Salvini e Di Maio era di non firmare”

Durissimo intervento di Claudio Borghi nel dibattito dopo le comunicazioni del premier, Giuseppe Conte, prima del Consiglio europeo di domani e dopodomani.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Durissimo intervento di Claudio Borghi nel dibattito dopo le comunicazioni del premier, Giuseppe Conte, prima del Consiglio europeo di domani e dopodomani. Ricordando l’informativa del 2 dicembre sul Mes, l’esponente del Carroccio si rivolge al premier affermando: “Dicendo di averci informato, lei ha umiliato e offeso anche Di Maio, che le sedeva accanto imbarazzato”. E ancora: “Ma chi credeva di prendere in giro? Noi abbiamo seguito la trattativa e il mandato che ebbe era uno: l’italia non avrebbe mai firmato quel Trattato. Glielo dissero Salvini e Di Maio”, aggiunge. “Cosa non capiva?”, domanda ancora Borghi. Aggiungendo: “Ma che bello sarebbe stato se Di Maio si fosse alzato e le avesse detto ‘piantala, bugiardo’. Infatti oggi non c’è in aula”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome