MOSCA – Parte male la spedizione dell’Argentina al Mondiale di Russia. Contro l’Islanda, nella gara inaugurale del gruppo D, l’albiceleste non va oltre l’1-1. Prestazione nettamente sottotono, quella della Nazionale di Jorge Sampaoli, nella quale spicca – in negativo – la prova di Lionel Messi. L’asso del Barcellona non solo non si esprime sui suoi standard, ma sbaglia anche il rigore che nella parte iniziale del secondo tempo avrebbe consentito all’Argentina di riportarsi avanti. Perso, nettamente, il confronto a distanza con Cristiano Ronaldo (clicca qui per leggere).
Il Kun a segno, la difesa rovina tutto
La parte iniziale della sfida è tutt’altro che esaltante. L’Argentina produce un possesso sterile e nemmeno troppo organizzato, con l’Islanda che non soffre praticamente mai ed anzi sfiora il vantaggio al 10′ con Bjarnason. La conclusione da distanza ravvicinata non inquadra lo specchio della porta. Col passare dei minuti la squadra di Sampaoli ottiene supremazia territoriale e al 19′ sblocca l’incontro. Aguero raccoglie in piena area di rigore un tiraccio dalla distanza di Tagliafico, si gira e col mancino fulmina Halldorsson sotto la traversa. L’illusione di una gara in discesa svanisce in fretta. Perché l’intera retroguardia dell’albiceleste va in bambola al 23′, quando dopo una serie di batti e ribatti è Finnbogason a depositare in rete il pallone dell’1-1.
Messi, l’errore dal dischetto condanna l’Argentina
Ad inizio ripresa, l’Argentina ha la possibilità di rimettere il naso avanti. E’ il quarto d’ora quando Magnusson entra in maniera scomposta in area di rigore su Banega. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty. Dal dischetto, Messi calcia in maniera debole e a mezza altezza, Halldorsson intuisce e lanciandosi alla sua destra respinge lateralmente. Incredibile l’errore del fuoriclasse del Barcellona, che all’81’ prova a riscattarsi con una serpentina delle sue. La conclusione dai 20 metri fa la ‘barba’ al palo ed esce. L’occasionissima per l’albiceleste arriva a 3′, quando Pavon effettua un tiro-cross teso che non si infila in rete solo per il riflesso mostruoso del portiere islandese. L’ultimo tentativo è ancora di Messi, ma il destro finisce alto. L’Argentina parte male e vede già a rischio la qualificazione.