Guadalajara (Messico), 26 apr. (LaPresse/AFP) – Un rapper messicano, star su YouTube, ha confessato di avere sciolto nell’acido i corpi dei tre studenti di cinema che erano scomparsi a marzo, la cui morte è stata confermata mercoledì dalle autorità. Si tratta di Christian Omar Palma Gutierrez, anche noto come ‘QBA’, che è accusato di avere partecipato alla sparizione di Salomon Aceves Gastelum di 25 anni, Daniel Diaz di 20 anni e Marco Avalos di 20 anni, assassinati e torturati da un gruppo criminale nello Stato di Jalisco, nell’ovest del Messico. Gutierrez ha riferito di avere ricevuto 3mila pesos a settimana, pari a 159 dollari, per lavorare per il cartello Jalisco Nuova Generazione, uno dei più potenti cartelli messicani. Sarebbe stato reclutato da un amico tre mesi prima. “Ha partecipato prima ad altri tre omicidi”, ha riferito ad AFP la responsabile dell’inchiesta, Lizette Torres. Due pagine Facebook a nome di Gutierrez hanno in totale 140mila ‘mi piace’ e il suo canale YouTube ha 125mila iscritti e milioni di visualizzazioni. I suoi brani parlano di violenza, armi e droga. Fra i titoli, ‘La morte non ha orario’, ‘L’inferno’ e ‘La cattiva vita’. Secondo la responsabile, i video rientrano nell’inchiesta.
I tre studenti erano scomparsi a marzo di ritorno da alcune riprese a Tonala, vicino Guadalajara, nell’ambito dei loro studi universitari. La scomparsa dei tre aveva scatenato diverse manifestazioni nel Paese e anche il regista messicano Guillermo del Toro aveva espresso il suo sostegno agli studenti su Twitter. Una nuova manifestazione di studenti è in programma per oggi a Guadalajara.