MILANO (LaPresse) – Nella giornata di Ferragosto la perturbazione numero 2 del mese raggiungerà anche le regioni meridionali. E porterà un po’ di instabilità su gran parte del Centro-Sud. Dove quindi si formeranno numerosi improvvisi temporali. Anche le temperature caleranno in molte zone del Centro e soprattutto del Sud. Perché la massa d’aria calda presente sul Mediterraneo Centrale verrà spazzata via dalle correnti relativamente più fresche che accompagnano la perturbazione.
“Nei giorni successivi – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – l’Italia rimarrà ai margini dell’alta pressione che nel frattempo tenterà di farsi strada nuovamente verso le nostre regioni; in tal modo la situazione, pur migliorando, sarà caratterizzata ancora da un po’ di instabilità che interesserà in prevalenza le aree montuose”.
Le previsioni per Ferragosto
Quella di domani, mercoledì 15 agosto, sarà una giornata in prevalenza soleggiata al Nord, fatta eccezione per un po’ di nubi e qualche acquazzone residuo su Emilia e Romagna. Cielo in prevalenza nuvoloso sul resto d’Italia: nel corso del giorno rovesci e temporali sparsi interesseranno quasi tutte le regioni centrali e meridionali, risparmiando solo l’alta Toscana.
Venti moderati di Maestrale su canale di Sicilia, mare e canale di Sardegna, in prevalenza deboli altrove. Temperature in calo al Centro-Sud e sulla Sicilia, in rialzo al Nord e sulla Toscana.
Tendenza per i prossimi giorni
Giovedì, al Nord e in Toscana il cielo sarà in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Nel resto d’Italia la giornata trascorrerà con alternanza tra sole e nuvole: isolati rovesci e temporali, soprattutto al pomeriggio, su Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e zone interne di Sicilia e Sardegna. Temperature massime in ulteriore leggero calo all’estremo Sud, in rialzo nel resto del Paese.
Nei giorni successivi il tempo sarà nel complesso soleggiato e di nuovo più caldo. Saranno ancora possibili episodi di instabilità soprattutto sulle regioni meridionali e, localmente, in prossimità dei rilievi alpini.