MILANO– Il tempo previsto sull’Italia per domani, venerdì 3 settembre, secondo il servizio meteo dell’Aeronautica militare. Nord: molte nubi su Liguria, Piemonte e restante settore alpino e prealpino con isolati rovesci o temporali associati dalla tarda mattina e nel pomeriggio su quello centro-occidentale, con brevi rovesci possibili anche sulla Liguria e in generale attenuazione serale; nuvolosità parziale sul resto del nord con qualche nube in più sull’Appennino emiliano-romagnolo dove non si escludono brevi rovesci pomeridiani. Centro e Sardegna: molte nubi sulla Sardegna con temporali nella notte sul settore est e dal mattino anche su quello nord, con fenomeni ancora possibili in serata sulle aree nord-orientali; su Toscana, Umbria e Lazio nuvolosità irregolare in prevalenza medio-alta, in generale intensificazione serale specie sul Lazio dove dalla tarda sera/prima nottata aumenterà la possibilità di fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale in prossimità delle aree costiere; prevalente soleggiamento su Marche e Abruzzo salvo addensamenti nel pomeriggio sui settori appenninici e con nubi in generale aumento dalla sera.
Sud e Sicilia: parziali addensamenti per nubi medio-alte sulla Campania, in intensificazione dal pomeriggio e in serata; prevalente soleggiamento sulle restanti regioni, con nubi medio-alte in intensificazione serale e notturna sulle regioni peninsulari. Temperature: minime in aumento su Alto Adige e Appennino laziale e abruzzese, in lieve calo su coste pugliesi, marchigiane e dell’Emilia-Romagna; massime in calo su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, est Sardegna, ovest Campania e coste tirreniche di Basilicata e nord Calabria, in aumento su Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia orientale. Venti: moderati orientali con locali rinforzi sulla Sardegna, in rotazione dai quadranti occidentali sul settore meridionale e in generale lenta diminuzione; deboli settentrionali su puglia e aree joniche peninsulari con residui rinforzi fino la tarda mattina; mediamente deboli orientali sul restante territorio salvo rinforzi dai quadranti meridionali sulla Sicilia occidentale. Mari: molto mossi tendenti a mossi mare e canale di Sardegna, da mosso a molto mosso lo Jonio tendente a localmente mosso lo Jonio settentrionale e mediamente mosso quello meridionale; mosso il basso Adriatico con moto ondoso in diminuzione, poco mossi medio-alto Adriatico, alto Tirreno, Tirreno sud-orientale e il settore est del mar Ligure, con moto ondoso in lento aumento sul Tirreno sud-orientale; da mossi a molto mossi stretto di Sicilia e restante Tirreno.
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