Meteo: le previsioni sull’Italia per la giornata di domani

Foto Carlo Lannutti / LaPresse

Tempo previsto sull’Italia per domani martedì 27 dicembre:

Nord:

inizialmente molto nuvoloso su tutte le regioni con sporadiche

deboli precipitazioni nella notte su Liguria e aree alpine confinali,

nevose oltre i 2000 metri;

attese anche foschie dense e nebbie sulla Pianura Padana

centrorientale e sulle coste adriatiche.

Nubi poi in temporaneo e parziale diradamento durante le ore centrali

su Pianura Padana e litorali adriatici, ma in nuova formazione dalla

sera;

schiarite nel pomeriggio anche su Alpi e Prealpi e sulla Liguria di

ponente, mentre isolate deboli precipitazioni interesseranno la

Romagna.

Centro e Sardegna:

molte nubi con possibili deboli piogge su nord Toscana, in

estensione dal pomeriggio alle Marche settentrionali;

sulle restanti regioni peninsulari cielo sereno o poco nuvoloso,

salvo estesi addensamenti bassi fino la tarda mattina e poi

nuovamente dalla sera con foschie anche dense e locali banchi di

nebbia associati.

Cielo velato e poi sereno sulla Sardegna.

Sud e Sicilia:

su tutte le regioni ampio soleggiamento, salvo annuvolamenti bassi

anche estesi fino la tarda mattina su Campania e Puglia con associate

foschie dense e locali banchi di nebbia, attesi su aree pianeggianti

e valli interne;

dalla sera nuova intensificazione della copertura su Molise,

Campania, nord Puglia, Basilicata tirrenica e Salento.

 Temperature:

minime in diminuzione su Valle d’Aosta, Piemonte

centrosettentrionale, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia

Giulia e localmente sulla Sardegna occidentale;

in tenue rialzo su Emilia-Romagna orientale, Puglia e Sicilia

centromeridionale;

stazionarie sul rimanente territorio;

massime massime in aumento su basso Piemonte, Liguria, Veneto

centromeridionale, area friulana, Puglia, Basilicata e Calabria

ioniche;

in calo su Valle d’Aosta, restanti zone alpine confinali e sulla

Sardegna;

senza variazioni di rilievo sul resto del paese.

Venti:

deboli settentrionali sulla Liguria, occidentali sulla Sardegna e

meridionali lungo le coste centrali tirreniche;

deboli variabili sul resto d’Italia con decisi rinforzi fino al

primo mattino sui crinali alpini occidentali e su quelli

dell’Appennino Tosco-Emiliano e Marchigiano.

Mari:

– mossi o localmente molto mossi Mar Ligure e tirreno centrale;

– mossi il Mar di Sardegna a nord, Tirreno settentrionale e basso

Jonio;

– generalmente poco mossi i restanti bacini.

LaPresse

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