ROMA – L’estate è alle porte dopo una primavera alquanto anomala, con un maggio che ha fatto il ‘marzo’ e qualche volta anche il ‘novembre’. Ormai è alle spalle e tra una settimana verrà tagliato ufficialmente il nastro sulla bella stagione, quella delle corse in spiaggia (e il traffico) per la tintarella. E lo Stivale bolle: oggi pomeriggio le temperature supereranno abbondantemente la soglia dei 30 gradi nelle principali città. Leader Firenze con i suoi 38 di massima, seguita da Catania con 37, Roma al terzo gradino del podio con 36, Napoli subito dopo con 33.
Ma il caldo non è il solo protagonista
E già perché ormai ci si può aspettare proprio di tutto. Lo testimoniano anche le previsioni di alcune zone della Liguria, dove nel weekend – sostengono gli esperti – dovrebbero ritornare nuvole, piogge e scarpe bagnate. Stessa situazione nelle aree alpine e prealpine. Insomma, a partire da domani le temperature dovrebbero calare un po’ ovunque – anche nel Meridione – e chissà che non ci scappi il ‘solito’ temporale.
Povero… turismo!
A risentire di questi stravolgimenti meteorologici è senza dubbio il turismo. I dati previsti per la stagione estiva segnano un calo rispetto agli anni scorsi. Vedere per credere il 2018: tra giugno e agosto che verranno, nel Bel Paese, dovrebbero arrivare due milioni di turisti in meno rispetto a dodici mesi prima. C’è sicuramente lo zampino del meteo, ma anche quello delle tariffe. Spendendo di meno si possono raggiungere (e vivere) Spagna, Grecia, Turchia, Croazia. Meteo e prezzi pazzi: arrivederci Italia.