Michelle morta da scudo nella Smart, il sindaco di Qualiano: “Basta odio”. Altri particolari sulla madre

Francesco D'Alterio, Michelle Volpe (deceduta), Jennifer Volpe e Anna Boscaglia

QUALIANO – Michelle Volpe, la bambina di 8 anni deceduta a seguito di un incidente stradale in via Domiziana sul territorio di Giugliano nella notte tra sabato e domenica, viveva con la madre Anna Boscaglia e con la sorella Jennifer a Qualiano. La donna di 37 anni è stata denunciata, mentre il compagno, Francesco D’Alterio di 47 anni, è stato arrestato per omicidio stradale. I quattro viaggiavano all’interno di una Smart omologata per trasportare soltanto due passeggeri. Rientravano dalla festa organizzata per festeggiare il ritorno alla libertà di Francesco D’Alterio, che aveva appena scontato una condanna ai domiciliari. Per cause ancora da accertare, l’auto si è ribaltata. La piccola si trovava in braccio alla madre. Non è escluso che Anna Boscaglia non abbia riportato ferite proprio perché la figlia le abbia fatto da scudo, perdendo la vita per le ferite riportate. L’altra minorenne, invece, è ricoverata all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli fratture. Sui due maggiorenni si è riversata la rabbia di chi non riesce a comprendere come sia stato possibile immaginare di viaggiare in quelle condizioni. Scelta che la piccola Michelle ha pagato con la vita. E’ a lei che il sindaco di Qualiano Raffaele de Leonardis si è rivolto in attesa di conoscere la data dei funerali. “Conoscevo Michelle – ha detto la fascia tricolore – abitava con la madre, la sorella e la nonna a pochi passi da casa mia. Non so quante volte l’ho vista giocare nel parco. Ora non potrà farlo più. E’ stata una tragedia, per questo dico a tutti di smettere di riversare odio sulla madre. Conosco Anna Boscaglia. Sta già soffrendo per la perdita della figlia più piccola. Capita a tutti di sbagliare e prendersi dei rischi. A questa famiglia è andata male. Molto male”. Intanto continua a crescere anche tra gli amici della 37enne, il numero di chi abbozza una difesa di Anna Boscaglia. “Ha fatto mille lavori per mantenere le figlie dopo la separazione del padre delle due ragazze”. Pare che la donna beneficiasse anche del Reddito di Cittadinanza e di quello di Inclusione dopo la riforma voluta dal governo Meloni.

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Raffaele de Leonardis, sindaco di Qualiano

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