Roma (LaPresse) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ci sta. Come sempre tramite Twitter, l’inquilino della Casa Bianca commenta il riconteggio dei voti in corso in Florida per la nomina senatoriale e del governatore dello Stato: “Stanno cercando di rubarci due grandi successi in Florida. Ma noi monitoriamo con attenzione”.
Tre giorni dopo le elezioni di Midterm lo spettro del riconteggio aleggia sulla Florida e sfide aperte restano in Georgia e Arizona. Donald Trump si è schierato in una serie di tweet, gridando alla “frode”.
In bilico l’assegnazione di due governatori chiave, in Florida e Georgia: nel Sunshine State la sfida era fra il Dem Andrew Gillum, che puntava a diventare il primo governatore afro-americano e il repubblicano Ron DeSantis, appoggiato da Trump. Invece in Georgia a contendersi la guida erano la democratica Stacey Abrams, che diventerebbe la prima donna afro-americana a guidare uno Stato Usa, e il repubblicano Brian Kemp. In Georgia, Abrams ha avviato un’azione legale per assicurarsi che tutti i voti vengano conteggiati nella sua circoscrizione: lo spoglio non è terminato e, visto il testa a testa, si potrebbe anche andare al ballottaggio. Quanto alla Florida, secondo i risultati ancora non ufficiali Gillum sarebbe indietro rispetto a DeSantis solo dello 0,44%, cioè 36.165 voti; e la legge dello Stato rende obbligatorio il riconteggio in caso di uno scarto di meno dello 0,5%.
Trump grida alla frode per il riconteggio in Florida
Ma le incertezze in Florida non riguardano solo la corsa a governatore. Anche quella per il seggio del Senato conteso fra l’ex governatore repubblicano Rick Scott e il senatore uscente democratico Bill Nelson. Scott ha avviato un’azione legale contro due funzionari elettorali sostenendo che ci sia stata frode visto il ridursi del suo vantaggio sul rivale. Sempre in base alla legge della Florida, per le elezioni del Senato il riconteggio è obbligatorio (e manuale quindi più lento) in caso di scarto fino allo 0,25%. Al momento Scott è a 14.999 voti sugli 8,2 milioni espressi, con un margine di vantaggio dello 0,18%.
“Quello che sta succedendo in Florida è una disgrazia”, ha detto Trump ai giornalisti. “Volete dire che ancora stanno trovando dei voti in Florida e Georgia – ma le elezioni sono state martedì? Diamo la responsabilità ai russi e chiediamo scuse immediate al presidente Putin!”, ha ironizzato poi su Twitter. E poi ancora: “Le forze dell’ordine stanno indagando su un altro grande scandalo di corruzione con le frodi elettorali nelle contee Broward e Palm Beach. La Florida ha votato per Rick Scott!”. In Florida, fra l’altro, la minaccia di un riconteggio ricorda gli sviluppi spettacolari nelle presidenziali del 2000, quando George W. Bush aveva battuto a sorpresa il democratico Al Gore in Florida per 537 voti diventando presidente.