Migranti, ne arrivano altri 55 mentre continua il caos Sea Watch. Governo tra muri e confusione grillina

LAMPEDUSA – La Sea Watch 3 è sotto sequestro, il comandante Carola Rackete è agli arresti domiciliari. Ma i migranti a Lampedusa continuano ad arrivare. Sono 55 le persone soccorse da guardia costiera e guardia di finanza a largo di Lampedusa poco fa: undici di loro, tra cui 4 bimbi, 3 donne in gravidanza e alcune persone in avanzato stato di disidratazione, sono state portate su una motovedetta a Lampedusa. Gli altri 44, a bordo di un mezzo della guardia di finanza, saranno accompagnati in Sicilia.

Il governo, quindi, cerca di alzare ancora i toni dello scontro. La Lega vuole addirittura un muro da 243 chilometri al confine est. Lo ha detto Massimiliano Fedriga al ‘Fatto quotidiano’ . “Se l’Europa non tutela i suoi confini noi saremo costretti a fermare l’ondata migratoria che avanza attraverso altri Paesi dell’Ue con tutti i mezzi. Non possiamo mettere poliziotti a ogni metro, anche se le misure di vigilanza, grazie al nuovo piano del Viminale, stanno dando i loro frutti”.

I 5 Stelle invece puntano al sequestro delle navi. “Non si può andare avanti sequestrando e poi dissequestrando la stessa imbarcazione, e sta per accadere di nuovo con la Sea Watch 3. Se quella nave torna in mare con un nuovo comandante cosa cambia? Dobbiamo fare in modo che le navi che provocano il nostro Paese, compromettendo anche la sicurezza delle nostre forze dell’ordine com’è accaduto in questi giorni, restino in dotazione allo Stato italiano. Se entri nelle nostre acque violando la legge, perdi definitivamente l’imbarcazione, senza attenuanti e multe che incidono ben poco”. 

C’è anche chi, però, non ci sta a vedere muri, respingimenti e navi sequestrate. E così stamattina c’è stato il blitz di un gruppo di attivisti a bordo di una zattera che ha fatto irruzione nel porto di La Spezia con lo slogan “no porti chiusi, no all’indifferenza”. Alla guida dell’imbarcazione c’è ‘Zorro’, ovvero il sindacalista Riccardo Germani, che, il 18 marzo, ha srotolato lo striscione “restiamo umani” durante il comizio di Salvini a Milano.  “La realtà anche oggi ha bussato alla porta dell’Europa e ne mostra l’ipocrisia: vesti strappate e polemiche internazionali per i 43 migranti della Sea Watch sbarcati con un atto controlegge della sua comandante, silenzio assordante sui 55 immigrati su di un barcone alla deriva di Lampedusa. Li prenderà in carico l’Italia e nessuno si commuoverà per redistribuirli, ha detto Giorgio Mulè, parlamentare di Forza Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome