MILANO (LaPresse) – Barcellona si è proposta come porto di sbarco per la nave Aquarius, che si trova in mare in attesa di una destinazione d’attracco mentre ha a bordo 141 migranti salvati venerdì scorso. Dopo che Malta e Italia hanno rifiutato lo sbarco.
Barcellona chiede l’autorizzazione a Madrid
La vice sindaca di Barcellona, Laia Ortiz, ha chiesto al governo centrale di Madrid il permesso, che è però stato rifiutato seppur in via non definitiva. Barcellona, ha dichiarato Ortiz, citata da El Pais, è sempre impegnata “per difendere il diritto alla vita”. Lo scorso mese la nave Aquarius ha attraccato a Valencia con 630 profughi a bordo. E’ stata una delle prime decisioni sull’immigrazione del nuovo governo guidato dal socialista Pedro Sanchez, dopo che Italia e Malta avevano chiuso i porti.
Sbarco di Aquarius a rischio
Madrid, tramite fonti ufficiali della Moncloa, ha respinto la richiesta di Barcellona affermando che “la Spagna non è il porto più sicuro, perché non è il porto più vicino, secondo quanto stabilisce il diritto internazionale”. El Pais sottolinea che la decisione finale che spetta a Sanchez non è stata presa. Ma il messaggio è che la situazione è diversa da quella di giugno quando la nave era sovraccarica, avendo capacità per 550 persone.
