Migranti, la Boldrini attacca: “Il governo esulta con i cadaveri in mare”

Le dichiarazioni dell'ex presidente della Camera sulla linea adottata da Salvini

in fo Laura Boldrini

ROMA (LaPresse) – Laura Boldrini ha commentato in una nota l’esito del vertice Ue sul tema migranti. “Ieri mentre i paesi europei discutevano a Bruxelles su come ‘difendere’ i propri confini esterni, cento persone, compresi tre bambini di un anno, morivano annegati nelle acque libiche. Proprio dove la Guardia Costiera di quel Paese ha dimostrato di non essere in grado di fare il soccorso in mare“.

La Boldrini attacca duramente il governo sulla linea adottata verso i migranti

E il nostro governo, quello che dice “è finita la pacchia” mentre i cadaveri ancora galleggiano in acqua, quello che parla di “crociere”, quello della paura e della propaganda sulla vita delle persone, non è riuscito a concludere niente, dimostrando tutta la sua incompetenza sulle politiche migratorie e rimanendo isolato in Europa“.

Esito fallimentare dell’Italia a Bruxelles

Non è riuscito a ottenere una redistribuzione dei migranti su scala europea né la riforma del Regolamento di Dublino. L’unica misura che andrebbe incontro agli interessi italiani. E per gettare fumo negli occhi e nelle coscienze dei suoi elettori Matteo Salvini ha dovuto, ancora una volta, alzare l’asticella della disumanità. Si è accanito contro il bersaglio più facile, le Ong. Non consentire alle Ong neanche di fare rifornimenti nei porti italiani equivale a impedirgli di salvare vite umane”.

“Un voto non vale la vita di una persona”

E conclude: “Io non ci sto. E se il modo di ottenere consenso politico è direttamente proporzionale alla disumanità, io lo rifiuto. Rifiuto l’idea che uno Stato basi la sua strategia di contenimento dei flussi migratori su naufragi e morti. Un voto non vale la vita di una persona“.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome